Cosa vedere all’Alpe di Siusi e dintorni? Amate la pace, la natura incontaminata e lo straordinario paesaggio montano, ma vi piacerebbe inserire anche un po’ di cultura e un pizzico di brio tipico della vita di città? Nessun problema, perché le attrazioni all’Alpe di Siusi e dintorni sono davvero tante. L’incantevole Castelrotto appartiene ufficialmente ai “Borghi più belli d’Italia”, e in effetti i suoi vicoli pittoreschi, le case dipinte con tocco artistico e i curatissimi poderi donano a questo paese un fascino del tutto particolare. I suoi abitanti vanno particolarmente fieri del loro campanile, che con i suoi 82 m di altezza è tra le attrazioni all’Alpe di Siusi, ma è anche il terzo campanile più alto dell’Alto Adige.
Già in passato, la zona di villeggiatura dell’Alpe di Siusi ammaliava numerosi esponenti del ceto nobile. Oggi ne sono testimonianza il Castel Presule nel comune di Fiè allo Sciliar, le rovine di Castel Rovereto a Sant’Osvaldo, le rovine di Castelvecchio sopra il paese di Siusi e, un po’ più a ovest, quelle di Castel Salego. Splendidi sentieri escursionistici, grande attrazione soprattutto per le vacanze in Alto Adige d’estate, conducono a queste e altre magnifiche attrattive, saprete perciò cosa vedere all’Alpe di Siusi e dintorni, come ad esempio il complesso di edifici sacri del Monte Calvario. Altro gioiello del passato è il Castel Trostburg all’ingresso della Val Gardena, che incanta con le sue sfarzose sale, la stube gotica e la splendida cappella.
Cosa vedere ancora all’Alpe di Siusi? Non mancano le attrazioni offerte dalle accattivanti città altoatesine situate nei dintorni: durante le vostre vacanze in Alto Adige, gli appartamenti Lamondis vi permettono di raggiungerle molto facilmente sia con l’auto sia con i mezzi pubblici. Che ne dite di una puntatina nel borgo medievale di Chiusa, nella pregevole città vescovile di Bressanone, nella città termale di Merano, con la sua aria mondana, o nell’effervescente capoluogo di provincia di Bolzano, dove è custodita la mummia di Ötzi, l’uomo venuto dal ghiaccio? A lui è persino dedicato un museo, il Museo Archeologico dell’Alto Adige, davvero impressionante.